Oggi vorrei invitarti a riflettere sul valore dell’automotivazione.
A volte capita che alcune tematiche vengano considerate semplicemente come argomenti interessanti, capaci di incuriosire, anche stimolanti, ma comunque relegati alla sfera delle idee, dei punti di vista, delle storie: come consigli che rimangono sullo sfondo, tra gli interessi personali, da considerare quando se ne ha voglia, magari per intrattenersi o distrarsi, come leggere un buon libro nei momenti di relax.
Vorrei invece, oggi, aumentare il focus sul tema. Vorrei portare alla massima evidenza l’importanza che l’argomento riveste nella vita di ognuno di noi, nel determinarne la qualità, nel rendere i nostri giorni sempre più affascinanti, ricchi di energia e di emozioni positive.
Inizierei dunque chiedendomi: che cos’è l’automotivazione?
L’automotivazione è l’arte psicologica di attivare, alimentare e accedere all’energia dentro di sé.
Questa definizione porta in sé un presupposto essenziale:
Noi siamo contenitori di energia, della quale possiamo avvalerci nella misura in cui siamo in grado di avere accesso alla “valvola di risalita”, al rubinetto di erogazione, e di fare in modo che questa energia possa risalire fino alla centrale di impiego, la nostra mente, per essere utilizzata.
L’osservazione interessante è che questo contenitore energetico sembra infinito: l’energia è disponibile per tutta la vita. Ci sono momenti nei quali ne abbiamo in abbondanza e momenti nei quali sembra essersi esaurita, e tuttavia non si esaurisce mai veramente.
Più energia abbiamo a disposizione e più la nostra vita ci appare ricca, stimolante, affascinante. Per questo motivo la chiave è riscoprire come utilizzare, in che modo gestire, la nostra valvola e … aprirla ogni volta che desideriamo!
Ecco perché l’argomento va ben oltre la semplice curiosità e assume, così, la forma di un potente strumento di creazione del benessere esistenziale e della qualità della propria vita.